domenica 24 febbraio 2013

The vampire diaries.


Questo post contiene Spoiler.

È sempre difficile trovare l’argomento per il primo post di un blog, dovrebbe servire a rompere il ghiaccio e presentarne un po’ il carattere; ma essendo settimane che ci penso, ho deciso di cominciare nel modo più improbabile: parlando di un telefilm. Proprio perché ci prepariamo ad una settimana pesante e difficile, meglio evitare di aggiungere preoccupazioni inutili con un post che possa restare sullo stomaco come una bomba calorica mangiata due minuti prima di andare a dormire. 
Il tema di oggi è, perciò, The Vampire Diaries.
E forza, non fate quelle facce.


01. La trama.

Elena Gilbert è una simpatica (?), bella (?), intelligente (??) ragazza del liceo di Mystic Falls quando la sua vita viene sconvolta dall'arrivo di un misterioso studente: Stefan Salvatore. I due iniziano a frequentarsi e si innamorano (più o meno nella seconda puntata) mentre man mano scopriamo sempre più cose sul ragazzo. Egli è infatti un vampiro (!) buono (ah, ecco) che si nutre solo di esserini innocenti quali scoiattoli e cerbiatti (per la gioia di qualcuno). Presto si fa la conoscenza del suo amatissimo fratello, Damon Salvatore, che sembra avere come unico scopo nella vita quello di divertirsi alle spalle di Stefan. Con il suo arrivo, si infittisce il mistero su una donna del passato di entrambi: Katherine Pierce che è identica a Elena.

Durante quattro serie, non importa cosa cerchino di inventarsi gli sceneggiatori, il cuore della trama resta legato al triangolo Stefan- Elena- Damon. Questo credo sia il grande limite del telefilm che invece riesce a giostrare bene il resto degli avvenimenti.
Il mondo del sovrannaturale si inserisce bene e trova sempre spiegazioni più o meno accettabili, dalla nascita del vampirismo all’introduzione dei licantropi. La seconda serie riprende e amplia molti punti lasciati in sospeso dalla prima e con l’arrivo della famiglia degli Originali vengono svelati sempre più misteri. Il perché della somiglianza tra Elena e Katherine non risulta una forzatura e la vampira resta sempre l’incognita più grande che aggiunge un giusto brio alla trama.
Nella terza stagione, tutto inizia a farsi più lento. I fratelli Salvatore sono impegnati nell’elaborazione di un piano per uccidere uno dei fratelli originali perché ha delle mire su Elena. Ma nella maggior parte degli episodi succede poco o niente e quel poco che succede spesso risulta inutile per un nuovo intoppo che si scopre successivamente. Però, ci si concentra di più anche sui personaggi secondari e su coppie che risultano meno pesanti del triangolo protagonista.
Attualmente è in corso la quarta serie, dove l’attenzione è ritornata più che mai sui tre protagonisti, raggiungendo vette di grande sonnolenza.

Il mio giudizio su questa serie è un po’ contrastante. Credo ci siano state ottime potenzialità molto spesso sprecate per puntare troppo l’attenzione sul lato ‘romantico’ della trama. Molte delle sottotrame spesso spariscono per intere puntate e alcuni dei personaggi secondari vengono oscurati o dimenticati.  Il modo di gestire il mondo sovrannaturale continua a convincermi, anche se la quarta serie mette a dura prova la pazienza dello spettatore.
L’idea che sia già stata confermata l’uscita della quinta stagione per l’autunno 2013 non fa prevedere niente di buono. Personalmente, non ho sentito voci su un’ “ultima stagione”, ma spero vivamente che non vada oltre la sesta, perché non so più cosa potrebbero tirar fuori o che altro personaggio sacrificare.

Ma ora passiamo alle cose serie.


02. I Personaggi degni di nota.

Elena Gilbert: Ammetto di averla persino apprezzata per le prime due stagioni, fino a quando tutti i suoi "pregi" non sono diventati un peso enorme da sopportare. Nel tentativo di renderla quanto più 'umana' possibile, gli sceneggiatori l'hanno trasformata in una sacca di compassione e pietà, da mettere alla prova facendo fuori chiunque le volesse bene. Ebbbasta.
Pro: a differenza della protagonista di Twilight, Elena rifiuta subito l'idea di diventare un vampiro e non smania dalla voglia di passar a 'miglior vita'. Questo l'ho tanto apprezzato.


Stefan Salvatore: La sua espressione tipica è:



(Vedete qualche somiglianza?)

Preso seriamente come personaggio avrebbe avuto molte potenzialità, vivendo sempre in perenne lotta con se stesso e il suo lato vampiresco. Ma tutto si risolve su qualche paginetta strappalacrime del proprio diario (abbandonato più o meno alla seconda stagione).

Damon Salvatore: il play- boy della serie che con il suo sguardo ipnotico fa cadere qualsiasi donna ai suoi piedi (tranne Elena, naturalmente). Riesce a complottare al pari di Blair Wondolf e a stilare un piano alternativo in pochi secondi. Tutte le sue doti, però, scompaiano appena si sfiora l'argomento Elena- Katherine, quando quest'uomo viene ridotto ad una nullità e tutto il suo fascino cade a terra sfracellandosi in mille pezzettini.




Jeremy Gilbert: Il fratellino di Elena, sempre pronto a farsi cancellare la memoria o a trovarsi la fidanzata sbagliata.
Pro: 


Vi sembra poco?
Il momento in cui si è reso sicuramente più simpatico e utile:




Caroline Forbes: Piuttosto irritante per tutta la prima stagione, dove perlopiù veste il ruolo di un'ochetta zerbino di Damon, acquista valore dalla seconda in poi. Il suo Pg mostra un carattere forte, caparbio e spesso diventa indispensabile per la trama. 
Pro: Adoravo la sua relazione con Tyler. Tantissimo. Ma poi...
Contro: Smettila di appoggiare la coppia Stefan- Elena!



Tyler Lockwood: Portatore sano del gene della licantropia. Per tutta la prima stagione si limita ad essere il figlio stronzo e viziato del sindaco e soltanto dopo la sua trasformazione in licantropo gli sceneggiatori appaiono desiderosi di riconoscergli un certo valore. Certamente madre natura ci aveva già pensato da sola.


Matt Donovan: ... Chi? Ah sì, lo sfigato. C'è da domandarsi che ci faccia ancora a Mystic Falls, ma la verità è che ci seppellirà tutti.

Klaus: Se vi piacciono i cattivi dall'animo buono e affetti da solitudine acuta mischiata a sindrome dell'abbandono, avete trovato il vostro personaggio preferito.
Attendo con ansia lo spin- off su lui e la sua famiglia, anche se l'aver letto che ci sarà un nuovo triangolo ha gelato ogni speranza.


Alaric Saltzman: Non ve lo perdonerò mai.


03. L'ambientazione.


Mystic Falls è un'allegra cittadina della Virginia dove lo scopo degli abitanti è commemorare i fondatori e organizzare feste in loro onore.
Mica male.

04. Curiosità (da Wikipedia

- Via col vento viene citato numerose volte: in Isobel viene rivelato che Caroline è un'ammiratrice ed emulatrice della protagonista Rossella O'Hara, in La crisi viene mostrata una copia dell'omonimo romanzo di Margaret Mitchell nella stanza di Damon, mentre in Mentre giacevo morente il film viene proiettato durante una festa. Molte somiglianze sono state riscontrate tra la storia di The Vampire Diaries e quella di Via col vento.
- In Una partita rosso sangue, Tyler utilizza la frase "Verso l'infinito e oltre", dal film Toy Story - Il mondo dei giocattoli.
- In Ossessionata, Carol Lockwood, per Halloween, si veste da Daisy Buchanan, personaggio de Il grande Gatsby.
- In I figli dei dannati, Stefan paragona Alaric al cacciatore di vampiri Abraham Van Helsing, mentre Elena paragona Bonnie alla strega Brumilda (Broom-Hilda), protagonista del fumetto omonimo.
- In Uomini d'onore, Alaric paragona sua moglie Isobel a Fox Mulder.
- In La reginetta di Mystic Falls, Damon paragona i vampiri al dottor Jekyll e al signor Hyde.
- In Un nuovo e coraggioso mondo, Stefan suggerisce ironicamente che i Lockwood potrebbero essere tartarughe ninja.
- In Il sorgere della Luna cattiva, Damon paragona Mason a Lon Chaney, Tyler a Lon Chaney Jr. e se stesso a Bela Lugosi. I tre attori sono noti per le loro interpretazioni in film dell'orrore, in particolare per aver dato il volto all'uomo lupo (Chaney Jr.) e al Conte Dracula (Lugosi).
- In Invito a cena, Damon cita Il leone, la strega e l'armadio di C. S. Lewis, inserendo i tre elementi che compongono il titolo del romanzo nella lista di oggetti che servono ad Elia.
- In L'ultimo giorno, Damon chiama Matt "Ragazzo Meraviglia": si tratta di uno dei soprannomi di Robin, l'assistente di Batman.

05. Passato e futuro.

Il telefilm prende ispirazione da una serie di libri "I diari del vampiro" di Lisa J. Smith, pubblicati prima di Twilight ma lasciati nel dimenticatoio fino a quando la febbre per il vampiro non li ha riportati in vita. Per fortuna la serie televisiva si allontana dai romanzi in molti punti rendendo la trama molto più intrigante. Il terzo ciclo di romanzi fu poi scritto da una ghostwriters, perché la casa editrice non concordava con la scelta della scrittrice di spingere Elena tra le braccia di Damon. 
Personalmente ho iniziato a leggere il primo libro del primo ciclo, ma l'ho abbandonato dopo i primi capitoli. 
Vi basti questa citazione.


"Quando l'auto si fermò e la portiera si aprì, intravidero il guidatore.
«O mio dio», sospirò Caroline.
«Puoi ben dirlo», sussurrò Bonnie.
Da dove si trovava, Elena scorgeva un fisico asciutto e muscoloso. Jeans sbiaditi che bisognava probabilmente scollarsi di dosso la sera, una maglietta attillata e una giacca di cuoio di taglio insolito. I capelli erano ondulati... e bruni.
Non era alto, però. Solo di altezza media.
Elena emise un sospiro.
«Chi è quell'uomo mascherato?», chiese Meredith. E l'osservazione era appropriata; degli occhiali scuri nascondevano completamente gli occhi del ragazzo, coprendogli la faccia come una maschera.
«Lo sconosciuto mascherato», disse qualcun'altra, e cominciarono a parlottare.
«Vedi quella giacca? È italiana, come Roma».
«Come fai a saperlo? Non sei mai stata più in là di Rome, nello Stato di New York, in vita tua!».
«Oh-oh. Elena ha ancora quello sguardo. Lo sguardo da cacciatrice».
«Basso-Bruno-e-Bello farebbe meglio a fare attenzione».
«Non è basso; è perfetto!».
Fra le chiacchiere, echeggiò all'improvviso la voce di Caroline. «Oh, dai, Elena. Hai già Matt. Cos'altro vuoi? Cosa puoi fare con due che non puoi fare con uno?»
«La stessa cosa, solo più a lungo», replicò Meredith, e il gruppo scoppiò a ridere."

Eggia.
Italiana, come Roma.

Riguardo alla serie televisiva per adesso si contano tre stagioni da 22 episodi più la quarta da 23. L'11 febbraio è stato annunciato il debutto di una quinta prevista  per l'autunno.

06. Perché non guardare The Vampire diaries.



07. Perché guardare The vampire diaries.



Non siete ancora convinti?


♥♥♥♥♥♥♥♥♥♥

sabato 2 febbraio 2013

Cosa si può trovare in una stanza di aquiloni.


Quando per la prima volta ho avuto bisogno di iscrivermi ad un forum, mi trovai davanti alla spinosissima questione *Nickname*.
Non avendo qualche simpaticissimo strano soprannome dell'infanzia da usare e non avendo mai avuto fantasia al riguardo, al decimo tentativo che mi vedevo negata l'originalità del mio nick, decisi semplicemente di storpiare Kite per fonderlo con qualcosa che si avvicinasse a Kai ottenendo da questo strano combo - alle tre di notte: Kaite. (Ovviamente non avevo la lucidità di capire che potesse sembrare Katie o Kate, scritto in modo errato.)

Ora che il caro pacchetto di google mi ha dato l'occasione di aprire una nuova stanza nella mia casetta virtuale, ho pensato di resuscitare le buone intenzioni di quell'inizio.
Questo blog non va a sostituirsi a nessuno dei due che già posseggo su Livejournal, né a quello personale né alla community di Coordinate; piuttosto la stanza di aquiloni è una sorta di sgabuzzino.
Qui dentro verranno buttati tutti quegli argomenti che spesso non so dove affrontare o conservare: da qualche tentativo di ricetta ad un tutorial per fare i segnaposti  all'angolo di pettegolezzi. Un posto che resterà colorato come tutti gli altri che ho colonizzato e che raccoglierà tutto il me in eccesso, che da altre parti stonerebbe.

Con l'augurio di renderlo un posto amabile per tutti e in attesa del layout che mi faccia innamorare,
Kaite.